
Mattonelle granny all’uncinetto: borse e altri progetti alla moda
Se solo ti affascina o già ti destreggi nell’arte del ricamo all’uncinetto e cerchi idee per progetti dal sapore retrò, ma al contempo all’ultima moda, le mattonelle “granny” sono una tendenza imperdibile e alla portata di tutti, principianti compresi!
Le “piastrelle” sono infatti tra i progetti più iconici per chiunque si avvicini alla tecnica del crochet. Conosciute anche come “granny squares” (letteralmente quadretti della nonna), queste piccole creazioni quadrate multicolor sono molto versatili.

Tradizionalmente venivano unite per formare coperte e rivestire cuscini, ma dalla grande popolarità che tra gli anni ’60 e ’70 le ha rese protagoniste del movimento hippie fino al ritorno in auge di questi ultimi anni, le mattonelle sono diventate la base per creare capi di abbigliamento, gilet, top, bikini, cappelli, borse, accessori come porta cellulari a tracolla e molto altro.

Continua a leggere questo articolo per approfondire la storia della mattonella all’uncinetto, imparare le basi per realizzarne una e scoprire tante ispirazioni di tendenza per adattare le “granny squares” a progetti di ricamo creativo all’ultimo grido!
Storia delle mattonelle all’uncinetto
Le prime mattonelle, molto più semplici di quelle che conosciamo oggi, nascono dall’esigenza di recuperare gli avanzi di filato, con i quali si ricamano piccoli quadrati colorati che vengono uniti per formare oggetti più grandi. I primi esempi probabilmente risalgano al 1800, nell’Europa rurale e, in particolare, in Gran Bretagna. Tradizionalmente, con le granny squares si confezionavano coperte e accessori per la casa funzionali ma anche decorativi.
Negli anni ’60 e ’70, con l’affermarsi dello stile hippie, la mattonella all’uncinetto inizia a diffondersi anche per confezionare capi di abbigliamento e accessori, dapprima negli Stati Uniti per poi esplodere come tendenza in tutto il mondo. In questo periodo, le granny squares assumono nuovi colori e pattern, diventando un simbolo di libertà creativa e di ritorno a tecniche artigianali. Le tonalità sgargianti e le fantasie audaci diventano una sorta di “firma” della moda della controcultura giovanile.

Oggi, in particolare dal lockdown in poi, quando la cultura dell’artigianato, dell’handmade ha avuto un’impennata, la mattonella è tornata protagonista, con rivisitazioni in chiave contemporanea. Un trend che ha beneficiato di piattaforme come Instagram e Pinterest, dove appassionati di uncinetto da tutto il mondo hanno riportato in auge le granny squares, condividendo la realizzazione di capi di abbigliamento dallo stile sia tradizionale o più minimalista. Tendenza che ha avuto come testimonial influencer come Chiara Ferragni.
Mattonella granny: il successo nella sua semplicità
Il segreto del successo della mattonelle all’uncinetto sta nella loro semplicità e modularità. Facili da realizzare per i principianti del crochet, consentono varianti più complesse, con dettagli e punti particolari, per i più esperti.
Inoltre, la personalizzazione che si ottiene combinando mattonelle di colori, dimensioni e stili diversi rende ogni progetto unico e speciale. Ogni modulo racconta una storia di pazienza, creatività e cura. La mattonella all’uncinetto ci invita a rallentare, a trovare bellezza nelle cose semplici e a creare qualcosa di intramontabile.
Come si fa una mattonella all’uncinetto
In questo capitolo trovi una guida passo per passo con le basi per creare la tua prima mattonella e alcuni consigli utili per personalizzare il tuo lavoro.
Materiali
- Filato. Preferisci un filato di cotone o lana di media grossezza, facile da lavorare e di un colore che ti piace. Le mattonelle all’uncinetto sono ottime per usare avanzi di filato, quindi sentiti libero di sperimentare con più colori.
- Uncinetto. La misura dell’uncinetto varia in base allo spessore del filato. Per i filati di medio spessore, un uncinetto da 3-4-5 mm è generalmente l’ideale.
- Forbici
- Ago da lana. Per nascondere le estremità del filato al termine del lavoro e poi unire le mattonelle tra di loro.
I punti principali
- Catenella. Il punto base dell’uncinetto, simile a una piccola “catenina”.
- Maglia bassa. Un punto basso, essenziale per dare struttura alla mattonella.
- Maglia alta. Un punto più alto e morbido, perfetto per dare altezza e volume.
- Anello magico. Una tecnica per avviare il lavoro e creare una base circolare compatta.

Procedimento
- Crea il centro della mattonella. Inizia con un anello magico: avvolgi il filato intorno al dito per creare un anello, inserisci l’uncinetto e fai passare il filo, quindi fai una catenella per fissare l’anello.
- Lavoriamo il primo giro di maglie alte all’interno dell’anello. Solitamente, si fanno 3 maglie alte seguite da una catenella per creare degli spazi, che saranno utili per formare gli angoli della mattonella. Esempio: lavora 3 maglie alte, 1 catenella, e ripeti fino a ottenere 4 gruppi di 3 maglie alte. Dopo aver completato il giro, chiudi con una maglia bassissima nella prima maglia alta.
- Crea il secondo giro. Inizia con 3 catenelle (che valgono come la prima maglia alta del nuovo giro). Lavora una serie di gruppi di 3 maglie alte in ciascuno degli spazi creati dal giro precedente, alternandoli con 1 catenella per formare gli angoli. Consiglio: se stai usando più colori, questo è un buon momento per cambiare il filato e aggiungere una nuova tonalità.
- Espandi la mattonella. Continua a ripetere il giro precedente: fai 3 maglie alte in ogni spazio tra i gruppi, e 1 catenella negli angoli per dare forma al quadrato. Più giri aggiungi, più grande sarà la tua mattonella. Assicurati di mantenere gli angoli ben definiti, aggiungendo una catenella extra nei punti di cambio giro.
- Finitura della mattonella. Al termine del giro desiderato, chiudi il lavoro con una maglia bassissima e taglia il filo. Usa un ago da lana per nascondere le estremità del filo sul retro della mattonella.
Personalizzazioni
Ora che conosci la struttura di base, puoi personalizzare le mattonelle in molti modi:
- Colori diversi per ogni giro, per creare un effetto arcobaleno o contrasto.
- Punti decorativi come maglie alte doppie o punti a rilievo per un effetto tridimensionale.
- Filati differenti (ad esempio misti lana e cotone) per texture uniche.
Consigli utili
- Bloccare la mattonella: per una forma più stabile, puoi bagnarla leggermente e fissarla con degli spilli su un tappetino, lasciandola asciugare.
- Unire le mattonelle: puoi cucirle con ago e filo, oppure unirle direttamente con l’uncinetto per un effetto più omogeneo.
Cosa fare con le mattonelle granny?
Se vuoi metterti alla prova, di seguito trovi 3 progetti alla moda che rielaborano in chiave attuale la mattonella granny.
1. Borsa granny chic
Una borsa granny può essere decisamente personalizzata ed attualizzata, con frange e nappine come ci suggerisce la creativa e nostra blogger Francesca Ghidini di RicciEmicci, che sulle nappine ha scritto un approfondimento che ti consiglio di leggere!

2. Porta cellulare coachella-style
Un accessorio all’ultimo grido che puoi ricamare all’uncinetto partendo da una interpretazione della classica mattonella granny è la carinissima borsetta porta cellulare o documenti in stile coachella (tra il boho-chic e l’hippie) che trovi nel seguente tutorial con BettaKnit e GiulyandCrochet pubblicato da Abilmente Academy. Guarda il video per imparare a farla anche tu!
3. Agenda midori granny
Specializzata nel plastic canvas, la nostra blogger Monica Maglia utilizza da anni lo schema delle mattonelle “granny” per confezionare portachiavi, pochette e… anche copertine di agende midori! Come in questo progetto che abbina sapientemente il pattern classico delle piastrelle all’uncinetto con la scelta molto contemporanea dei colori. Non trovi anche tu?!

Mattonelle all’uncinetto granny solidali
Nel corso di questo articolo, avrai notato più di qualche foto attribuita in didascalia alle associazioni Sheep Italia e Come un incantesimo.
Sono l’esempio concreto di come la mattonella granny possa andare ben oltre la tendenza modaiola del momento e trasformarsi in un potente mezzo di cooperazione dal basso per scopi solidali.
Sheep Italia raccoglie ogni anno quadrati all’uncinetto realizzati da chiunque voglia unirsi al progetto, per poi assemblare coperte da donare ai senza fissa dimora.

Come un incantesimo raccoglie a sua volta il contributo crochet di quanti vogliono contribuire alla realizzazione di un progetto collettivo che ogni anno si propone un nuovo obiettivo. Il prossimo si intitola “Plaid for Pride“: quadrati all’uncinetto che cuciti insieme andranno a formare delle coperte da picnic che poi accostate daranno vita a una grande bandiera arcobaleno. L’evento in programma il 7 giugno 2025 a Vicenza, a favore delle associazioni che si occupano dei diritti delle persone lgbtqia+.

Se questo articolo ti è stato utile e ispirante, continua a seguirci per scoprire sempre nuovi spunti creativi! E non dimenticare di condividere le tue creazioni con la nostra community taggandoci su Instagram @bea_ideecreative
A cura di Gloria Cesarotto | Giornalista, blogger, podcaster e youtuber di Casa con Svista
Vuoi condividere questo articolo?